...Ecco allora che Calonaci dal canto suo percorre per se e per la prima volta tutte le tappe che lo hanno portato a quella che definisce "Parete occupata". L'inclusione del contesto spaziale all'interno dell'opera questo è ciò che Calonaci intende per "parete occupata"; lo spazio visivamente e concettualemente occupato dall'opera, che va ben oltre i confini dell'opera, per occupare lo spazio della parete che, isolando percettivamente l'opera dal resto dello spazio, entra a farne parte. Infatti anche prescindendo da quelle varianti linguistiche che comunque Calonaci ha sperimentato e ci ha regalato, lo sguardo dell'osservatore, se acuto non può limitarsi alla storia dell'arte ma deve arrivare all'umanità dell'artista. Marco Meneguzzo. Video