Le opere di questo periodo hanno l’aspetto di planimetrie urbane sempre disposte a cantare la nostra storia in uno spazio infinito tracciato da una linea immaginaria attraversata da una traiettoria, quella del sole. Sono progetti urbani nell’utopia di un futuro possibile, scritti su legni policromi a diversi livelli, su tele, su carta, su bronzo e con xilografie tarsiche.